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Progetti

PROGETTO ITALIANO L2

DESTINATARI: alunni non italofoni di scuola primaria e secondaria

ABSTRACT:
Il progetto nasce dalla rilevazione del bisogno degli alunni non italofoni di corsi di alfabetizzazione adeguati ai vari livelli di competenza (A1 e A2) per favorire socializzazione, interazione,apprendimenti. Nell’istituto infatti sono presenti oltre 40 alunni, tra primaria e secondaria, con livello di competenza linguistica inferiore al livello B.

OBIETTIVI:
Migliorare competenze in lingua italiana degli alunni stranieri; migliorare socializzazione e integrazione

ASPETTI INTERDISCIPLINARI, TRASVERSALI O DI INTERESSE GENERALE:
I corsi sono prettamente linguistici ma si servono di vari linguaggi e stimoli (iconici, multimediali) per l’apprendimento dell’italiano

AZIONI:
1- rilevazione competenze iniziali attraverso test ingresso
2- coordinamento docenti curricolari e organizzazione moduli in base alle risorse messe a disposizione dal Piano Educativo di Zona
3- svolgimento moduli
4- verifica progressi

FASI:
1- ottobre
2- novembre
3- novembre-gennaio
4- gennaio

INNOVAZIONI METODOLOGICHE:
didattica laboratoriale

FINANZIAMENTO
Dalle risorse del Piano Educativo di Zona 2016-17 per 70 ore di insegnamento di italiano L2, ripartite in cinque moduli a seconda di plessi, età, livelli di competenza, della durata media di 14 ore  complessive da svolgersi su otto settimane tra novembre e gennaio (circa sette lezioni da due ore).

 

Progetto ROBOTICA EDUCATIVA

Destinatari: alunni classi prime scuola primaria Toti

Obiettivi: La Robotica Educativa (RE) prevede l’impiego di robot come strumento per la promozione dell’apprendimento disciplinare, lo sviluppo cognitivo e socio-relazionale. In breve saranno proposte al bambino/a attività di gioco specifiche, disegnate ad hoc da un team di esperti psicologi e neuropsichiatri, che prevedono l’impiego di un robot. Tali attività saranno utilizzate come catalizzatore di esperienze concrete atte a favorire e sostenere, in tutti i bambini, l’apprendimento curriculare, lo sviluppo cognitivo, la collaborazione e il lavoro di gruppo, la motivazione al compito e la regolazione emotiva. L’obiettivo principale dello studio sarà quello di valutare gli effetti del laboratorio di RE su alcune funzioni cognitive quali la capacità di pianificazione, di inibizione, il controllo cognitivo, la memoria di lavoro e le competenze socio-relazionali. Secondariamente ci si propone, sfruttando l’adattabilità delle interfacce e delle piattaforme tecnologiche, di facilitare l’inclusione dei bambini con bisogni educativi speciali (BES) o disabilità nei programmi di apprendimento.

Attività: Il Laboratorio di eRob verrà condotto per 3 mesi con frequenza bisettimanale (1 ora/seduta; per 2 ore totali a settimana). Le attività di laboratorio, già strutturate dall’equipe di psicologi e neuropsichiatri, saranno presentate ai bambini dalle insegnanti curriculari insieme al team di esperti. Durante le attività di Laboratorio i bambini di una classe saranno suddivisi in piccoli gruppi di 5-6 bambini per facilitare l’apprendimento su imitazione, la collaborazione e il coinvolgimento tra pari. Inoltre per mantenere l’attenzione e la motivazione tutte attività proposte queste saranno inserite all’interno di un contesto narrativo. Le attività proposte saranno organizzate in modo da avere un ordine di complessità crescente sia in termini di competenze cognitive richieste che di abilità di programmazione del robot. In generale si suggerirà agli insegnanti di stimolare la riflessione su quanto sta accadendo, sollecitando la formulazione di ipotesi e soluzioni, di favorire un clima libero da ansia da prestazione e dalla paura dell’errore, di sollecitare la collaborazione e il feedback tra compagni nonché la consapevolezza degli avanzamenti fatti.

Per verificare gli effetti del laboratorio eRob, tutti i bambini, i cui genitori hanno fornito il consenso alla valutazione, svolgeranno degli esercizi volti a indagare alcune funzioni cognitive, come la memoria spaziale e le capacità di inibizione, in tre momenti diversi dell’anno: tre mesi prima dell’inizio del laboratorio (mese di Settembre), nel periodo immediatamente precedente all’inizio del Laboratorio (mese di Gennaio) e nel periodo immediatamente successivo (mesi: Aprile-Maggio).

PROGETTO CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO

Docente responsabile: prof. ssa Simona Barsotti

DESTINATARI:  alunni di scuola secondaria

ABSTRACT:
Il
progetto offre attività sportiva aperta a tutti gli alunni e le alunne della scuola secondaria di primo grado della sede Centrale e Succursale e prevede la partecipazione ai Campionati Studenteschi e ad altre attività sportive proposte dalle Federazioni.

BISOGNI:
-prevenire il disagio e l’esclusione sociale;
– sostenere l’’inclusione degli immigrati;
– favorire l’integrazione dei giovani con disabilità;
– valorizzare le eccellenze; – contrastare l’’ipocinesia e mantenere la salute e il benessere psico-fisico;
– favorire l’’incontro e il confronto famigliare;
– realizzare esperienze con cui promuovere l’’educazione alla convivenza civile.

OBIETTIVI:
far partecipare il maggior numero di alunni/e con serenità e senza l’ansia della prestazione
motivare gli alunni, stimolando in loro la volontà di confrontarsi positivamente con altri compagni.
fare acquisire maggior consapevolezza delle proprie capacità e delle proprie caratteristiche fisiche(attitudini / limiti).
educare gli alunni al rispetto delle regole comportamentali in ambienti diversi dall’ambito scolastico, al rispetto dell’altro (fair play)
dar modo a tutti di ottenere buoni risultati grazie alla concentrazione, all’attenzione, alla precisione e non solo alla forza fisica

ASPETTI INTERDISCIPLINARI, TRASVERSALI O DI INTERESSE GENERALE:
aderire a varie iniziative sul territorio per promuovere la conoscenza di nuovi sport e incentivarne la pratica.
organizzare tornei interni per favorire l’aggregazione tra compagni di classe e coetanei.

ATTIVITA’ EXTRADISCIPLINARI:
Visto il lavoro svolto negli anni precedenti,e il monte ore non alto previsto e finanziato dal Ministero, le attività pomeridiane riguarderanno: Campestre -Atletica leggera m. e f., Pallavolo m. e f.; esperienze di orienteering ed esperienze in acqua di canoa e c
anottaggio. La partecipazione ai Campionati Studenteschi si ricercherà nelle seguenti discipline: Atletica leggera m.e f., Calcetto m., Sci alpino m.e f., Pallavolo m. e f., Nuoto m. e f., Tennis m. e f. Sci alpino m. e f. e orienteering. Si ipotizza la partecipazione a tornei organizzati sul territorio dalle rispettive Federazioni collegate alle discipline della Canoa Canottaggio, Atletica leggera, Hockey su prato. Tornei interni ed esterni.

FASI:
Viste le risorse esigue assegnate alle insegnanti in base al finanziamento ministeriale di 113,70 euro lordo per classe, le insegnanti decidono di impegnarle nello svolgimento di attività di preparazione alle gare di atletica leggera leggera su pista- campestre- esperienze di orienteering.
Verranno effettuati tornei interni ( Pallavolo e palla rilanciata) ed eventualmente esterni.
Il periodo in cui verranno svolte le ore conteggiate dalla segreteria scolastica, in base al finanziamento assegnato dal Ministero , sarà da dicembre ad aprile-maggio.

PROGETTO GIORNI SULLA NEVE

Docente responsabile: prof. ssa Simona Barsotti

DESTINATARI: alunni classi II scuola secondaria

ABSTRACT:
Il
progetto consiste nell’offrire la possibilità di partecipare a quattro giorni sulla neve ad alunni e alunne delle classi seconde della scuola secondaria (sede centrale e succursale) da svolgersi nel periodo 22 febbraio 25 febbraio 2017. il costo del soggiorno, del noleggio attrezzature e dei maestri di sci è a carico delle famiglie.

BISOGNI:
esigenza di miglioramento della conoscenza di sé
esigenza di potenziare autonomia e socializzazione degli alunni
esigenza di acquisire nuovi schemi motori
esigenza di consolidare il rispetto delle regole e dell’ambiente
OBIETTIVI:
– miglioramento della conoscenza di s
é
– autonomia e socializzazione degli alunni
– acquisizione di nuovi schemi motori
– rispetto delle regole e dell’ambiente

ASPETTI INTERDISCIPLINARI, TRASVERSALI O DI INTERESSE GENERALE:
– educazione ambientale
– educazione fisica

AZIONI:
svolgimento giorni bianchi 4 giorni tre notti dal 22 al 25 febbraio 2017

FASI:
bando per struttura ricettiva e attività di insegnamento dello sci
– adesioni insegnanti e alunni
– raccolta materiale per ciascun alunno: versamenti-certificato medico ecc
– contatti con stazione sciistica e agenzia di viaggi
– preparazione atletica e ginnastica presciistica
– svolgimento dei Giorni sulla neve

INNOVAZIONI METODOLOGICHE:
pratica dello sci alpino

PROGETTO TEATRO A SCUOLA – GRUPPO TEATRALE

Docente responsabile: prof. ssa Teresa Bonaccorsi

DESTINATARI: alunni di scuola primaria (classe V) e scuola secondaria

ABSTRACT:
Il progetto attraverso la conoscenza e la pratica del linguaggio espressivo teatrale intende favorire la consapevolezza e la comunicazione del sé da parte degli studenti, la cooperazione tra pari e la riflessione sul testo da mettere in scena

BISOGNI:
– Espressione del sé,
gestione delle emozioni, autostima
– coordinazione
– interazione positiva con gli altri,
riflessione sulla diversità come ricchezza
– esigenza di situazioni comunicative aperte

OBIETTIVI:
consolidare le risorse socio-affettive
favorire la scoperta di attitudini e interessi
riflettere sulla diversità e accrescere la consapevolezza e il rispetto del sé e dell’altro

AZIONI:
– creazione del gruppo
– proposta tecniche base vocalità / gestualità / dizione / interpretazione
– lavoro sul testo e preparazione
– messinscena finale

FASI:
tra gennaio e maggio in orario pomeridiano

INNOVAZIONI METODOLOGICHE:
laboratorio teatrale

PROGETTO ARCOBALENO MUSICALE

Docente responsabile: prof. Stefano Barandoni

DESTINATARI: alunni di scuola primaria (classi IV,V) e scuola secondaria (classi I e II)

ABSTRACT:
Il progetto si pone come obiettivo primario la ricerca attraverso la musica di un percorso di curricolo verticale che trovi connessioni tra la scuola primaria e la scuola secondaria. Nei primi mesi di scuola le due scuole primarie prepareranno il concerto di Natale. Successivamente le quinte della scuola primaria e le prime e seconde svolgeranno un percorso musicale dedicato a canti e musiche popolari di alcune regioni d’Italia e di Gran Bretagna, Francia, Spagna e Germania.
Le classi coinvolte pertanto sono: classi quinte di BIAGI, CAMBINI, TOTI e NOVELLI. TONIOLO CENTRALE E SUCCURSALE:classi prime e seconde.
Sarà inoltre attivato un laboratorio pomeridiano facoltativo di danza e orchestra ritmica per gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e delle classi prime e seconde della scuola secondaria, i cui incontri si svolgeranno presso la Cambini.

BISOGNI:
– favorire la partecipazione attiva di alunni in situazione di disagio
– favorire i processi di socializzazione e integrazione tra alunni di plessi diversi e di età diverse
– educare gli alunni a un corretto uso della voce nell’espressione cantata
– potenziamento dell’attività di musica d’insieme per il raqgiungimento degli obiettivi sotto riportati

OBIETTIVI:
– favorire la socializzazione e la capacità di collaborare con gli altri grazie al coinvolgimento di alunni provenienti da più classi e da più plessi in un progetto comune;
– potenziare la capacità di ascolto, di attenzione, di concentrazione, di autocontrollo e di memorizzazione;
– disciplinare l’uso del flauto, degli strumenti ritmici e della voce nelle esecuzioni collettive;
– saper apportare il proprio contributo alle esecuzioni collettive;
– acquisire conoscenza e coordinamento del proprio corpo attraverso il ritmo;
– sviluppare le capacità espressive.

FASI:
vedi abstract

PROGETTO ARTE & ARTIGIANATO

Docente responsabile: prof. ssa Teresa Bonaccorsi

DESTINATARI: alunni scuola secondaria

ABSTRACT:
Il progetto, da anni attivo nel plesso di Barbaricina, consente di valorizzare abilità manuali e creative che spesso non sono oggetto di particolari riconoscimenti nel curricolo didattico; può favorire negli studenti la scoperta di proprie abilità, la socializzazione, la sperimentazione, l’impegno nel rispetto delle consegne, il lavoro in team; è atto a promuovere la cura dell’ambiente scolastico sia nella fase di produzione sia relativamente allo scopo del mercatino (autofinanziamento).

BISOGNI:
Valorizzare abilità creatività non valutabili nei curricoli disciplinari
– favorire l’autostima e la collaborazione
– promuovere la cura per l’ambiente scolastico

OBIETTIVI:
far sperimentare tecniche di artigianato artistico
– produrre manufatti da vendere per autofinanziamento
accrescere il rispetto e la cura per l’ambiente scolastico

ASPETTI INTERDISCIPLINARI, TRASVERSALI O DI INTERESSE GENERALE:
Creatività, collaborazione, problem solving

AZIONI:
– preparazione tecniche e materiali
– esecuzione manufatti
– allestimento mercatino

FASI:
due incontri pomeridiani di esecuzione manufatti in novembre; mercatino in dicembre

PROGETTO BIBLIOTECA VIVA

Docente responsabile: prof. ssa Silvia Duè

DESTINATARI: alunni scuola secondaria

ABSTRACT:
Il progetto si propone di coordinare e documentare le varie attività di promozione della lettura che si svolgono nell’istituto, di diffondere e promuovere nell’istituto le iniziative a carattere locale e nazionale, e di rendere le biblioteche scolastiche luoghi attraenti e interessanti per i ragazzi anche attraverso il loro diretto coinvolgimento nell’attività di restauro e sistemazione. Si propone inoltre di documentare le buone pratiche e di renderle visibili alla cittadinanza e all’utenza.

BISOGNI:
– esigenza di spazi scolastici belli e curati dove stare e dove leggere
– povertà di pregresse esperienze di lettura (in famiglia ecc)
– povertà di lessico, disaffezione alla lettura
– scarso senso critico nella selezione delle letture
– percezione della lettura come “obbligo” imposto dalla scuola
– esigenza di non disperdere ma di valorizzare le buone pratiche presenti nella scuola

OBIETTIVI:
Il progetto ha lo scopo di potenziare e favorire la pratica della lettura libera tra gli studenti. In particolare si propone di:
a. coordinare e documentare le varie attività di promozione della lettura che si svolgono nell’istituto;
b. rendere le biblioteche scolastiche dei plessi di secondaria luoghi attraenti e interessanti per i ragazzi anche attraverso il loro diretto coinvolgimento nell’attività di restauro.

ASPETTI INTERDISCIPLINARI, TRASVERSALI O DI INTERESSE GENERALE:
La lettura si configura come patrimonio collegato alla formazione personale, umana e culturale, che è obiettivo comune a tutte le discipline.

AZIONI:
Coordinamento e documentazione: le docenti responsabili raccolgono e trasmettono a tutti i plessi le notizie relative alle attività di promozione della lettura (Giralibro, Bibliolandia: incontri con l’autore, Bibliogioco, Copertinanti, Jukebox del libro, Io leggo perché, Libriamoci, Booksound, Maggio dei Libri,Wanted-finale ricercato, Bilbioteche scolastiche innovative in caso di finanziamento MIUR); nel caso in cui ricevano dai colleghi documentazione (testi, foto, notizie) predispongono la loro valorizzazione e diffusione (ad esempio su supporti cartacei visibili a tutti, sul sito della scuola e sulla stampa locale).
Sistemazione biblioteche e reading corner: saranno organizzati due pomeriggi in cui i ragazzi verranno inviatati a collaborare alla sistemazione e decorazione della biblioteca (bacheca, cassetta delle lettere, cartellonistica che renda visibile l’ordinamento dei libri ecc.; eventuale imbiancatura delle pareti fino ad altezza di 2 m) e dell’Angolo della lettura (uno spazio del plesso, esterno alla biblioteca, con alcuni libri e con possibilità di trattenersi a leggere, per rendere più familiare e accessibile la pratica della lettura).
Promozione: sarà possibile poi inaugurare gli spazi rinnovati organizzando attività di reading, maratone di lettura, letture ad alta voce, incontri con l’autore, concorsi interni all’istituto per incentivare lettura ingenua e critica (recensioni, proposte di lettura) così da promuovere ulteriormente la lettura tra i ragazzi nonché l’immagine della scuola nell’utenza e nella cittadinanza tutta.

FASI:
Coordinamento e documentazione: tutto l’anno
Sistemazione biblioteche: novembre-dicembre

Promozione: gennaio-febbraio

INNOVAZIONI METODOLOGICHE:
a. Valorizzazione del protagonismo degli studenti e del loro ruolo propositivo.
b. L’angolo della lettura è un esperimento che ha lo scopo di favorire la lettura attraverso un approccio informale e non inserito negli “obblighi scolastici”. La lettura, attraverso la condivisione con i compagni, il passa-parola, la scelta libera dei testi da leggere o da non finire di leggere, può diventare abitudine positiva e arricchente.

PROGETTO ERASMUS – A DIGITAL JOURNEY IN EUROPE

Docente responsabile: prof. ssa Cristina Morelli

DESTINATARI: docenti e alunni scuola primaria e secondaria

ABSTRACT:
Partner schools will have the following roles:
– Facilitate visits to partnership schools to observe good practice
– Organise and facilitate project monitoring and evaluation meetings (3 per year)
– Initiate and oversee eTwinning activities between partnership schools
– Participate in the agreed school-based projects taking place each term.
– each school will disseminate at local level content and skills that were included in the one-day international training events
– each school will furnish reports as required to coordinating partners in terms of development of the agreed outputs.

EVENTUALE RETE:
La rete di scuole è con i partner della Danimarca, Finlandia, Italia ed Irlanda. Partecipano nr.3 scuole per nazione tranne che per la Finlandia (nr,1 scuola).

BISOGNI:
La necessità di confrontarsi con altre scuole europee sull’uso del digitale nella didattica al fine di comprenderne gli svantaggi ed i vantaggi sull’apprendimento degli studenti e conseguentemente imparare gli strumenti (tools) più utili.

OBIETTIVI:
-facilitare l’apprendimento e l’uso della lingua straniera (inglese) attraverso attività didattiche condivise con altre scuole europee.
-utilizzare strumenti digitali nella didattica.
-modernizzare le metodologie di insegnamento.
-confrontarsi con altre culture su tematiche comuni.
-instaurare relazioni con istituzioni sul territorio (Unversità)

ASPETTI INTERDISCIPLINARI, TRASVERSALI O DI INTERESSE GENERALE:
Coinvolgimento di altre discipline: storia, arte, musica, italiano, tecnologia.

FORMAZIONE:
Workshop sull’uso delle tecnologie gratuiti organizzati dall’Università di Pisa, partner del progetto.

AZIONI:
Sperimentazione di metodologie di insegnamento innovativo (cooperative learing, problem solving)

FASI:
Il progetto è triennale. (2015-2018)

INNOVAZIONI METODOLOGICHE:
Cooperative learning
problem solving
coding applicato alla robotica

PROGETTO LABORATORI POMERIDIANI DI STRUMENTO MUSICALE

Docente responsabile: prof. Stefano Barandoni

DESTINATARI: alunni di scuola primaria (IV, V) e scuola secondaria

ABSTRACT:
Il progetto ha come finalità il potenziamento della pratica musicale attraverso lo studio di uno strumento musicale prescelto dagli alunni tra pianoforte, chitarra, violino, flauto traverso, sassofono e batteria e si basa su lezioni a piccoli gruppi di 2, 3 o 4 alunni da svolgersi in orario pomeridiano.

EVENTUALE RETE:
Il progetto per sei anni si è svolto in convenzione con la Scuola di Musica FAF, che ha sede in via Nino Bixio, 8. La scuola di musica ha curato il reclutamento dei docenti (dietro approvazione del docente dell’I.C.Toniolo responsabile del progetto), la stipula dei contratti e il relativo pagamento, la riscossione delle quote annuali versate da
lle famiglie delgi allievi, l’organizzazione dell’orario e la nomina di eventuali docenti supplenti. L’Istituto, tramite il responsabile del progetto, ha curato la raccolta e la sistemazione delle iscrizioni, l’organizzazione logistica delle lezioni nei vari plessi, la verifica in itinere e a fine corso.

BISOGNI:
ampliamento dell’offerta formativa, tenendo conto sia delle alte implicazioni didattiche del progetto sia delle richieste espresse da alunni e genitori di organizzare nell’Istituto lezioni di strumento musicale.

OBIETTIVI:
Potenziare la conoscenza e la pratica dell’arte musicale attraverso lo studio specifico di uno strumento.

FASI:
Da novembre 2016 a fine maggio 2017: lezioni settimanali orarie a gruppi di 2, 3 o 4 alunni per un totale di non meno di 24 lezioni per ciascun alunno.

MODALITA’ DI VERIFICA DEI RISULTATI:
I risultati saranno verificati settimanalmente dai docenti di ciascun laboratorio e periodicamente dal docente responsabile del progetto. A fine hanno avrà luogo il saggio, che sarà anche una occasione di verifica pubblica del percorso svolto da ciascun allievo.

PROGETTO CITY CAMP

Docente responsabile: Cristina Morelli

DESTINATARI: alunni scuola primaria (classi V) e scuola secondaria che desiderino consolidare l’aspetto comunicativo della lingua inglese e/o abbiano riscontrato difficoltà nell’apprendimento durante l’anno scolastico e necessitino di un approccio metodologico diverso al di fuori dell’aula

ABSTRACT:
Il progetto consiste in una settimana estiva presso la scuola Novelli con attività ludico-didattiche in inglese svolte da madrelingua inglesi dalla mattina al pomeriggio. Il progetto si avvale della collaborazione di associazioni interculturali e la spesa è a carico delle famiglie. L’attività del city camp motiva lo studente a esprimersi spontaneamente in inglese;
la lingua in questo modo viene acquisita e fissata nella memoria a lungo termine.

OBIETTIVI:
1. Migliorare la comprensione, l’esposizione e la pronuncia;
2. Assimilare le strutture e le funzioni linguistiche in modo più appropriato;
3. Utilizzare l’inglese con maggiore spontaneità e minori inibizioni;
4. Aprirsi a nuove esperienze interculturali;
5. Sentirsi più motivato a usare l’inglese

FASI:
Il
city camp verrà svolto nella prima settimana di luglio

INNOVAZIONI METODOLOGICHE:
L’insegnamento dell’inglese è basato sull’approccio umanistico affettivo (Paolo Balboni) e l’approccio REAL (Rational, Emotional, Affective, Learning), che coinvolge e stimola la globalità affettiva e sensoriale del discente, aiutandolo ad acquisire la lingua in modo naturale (S. Krashen). Le competenze “aural comprehension” e “oral production” vengono stimolate mediante l’approccio ludico e attraverso attività di drama, learning games, graded manuals, action songs, competitions, creative works, arts and crafts, sports, CLIL activities.

PROGETTO E-TWINNING

Docente responsabile: Amalia Lo Bianco

DESTINATARI: alunni scuola primaria e secondaria

ABSTRACT:
E-Twinning promuove la collaborazione fra scuole europee attraverso l’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) allo scopo di consentire alle scuole di costituire con facilità partenariati internazionali a breve e lungo termine in qualunque area didattica.

EVENTUALE RETE:
non sono necessarie reti di scuole. E’ sufficiente iscriversi alla piattaforma e-twinning e scegliere un progetto da sviluppare con uno o più partners. Link http://www.etwinning.net/it/pub/index.html

BISOGNI:
Sviluppo di competenze linguistiche e digitali e confronto con altre realtà in ambito europeo.

OBIETTIVI:
-Rendere consapevoli gli alunni coinvolti delle diversità culturali europee, attraverso scambi epistolari periodici e dei materiali prodotti.
-Sviluppare le abilità artistiche, creative, di lettura e di scrittura nella lingua veicolare del progetto.
-Introdurre i più piccoli alle TIC per stabilire contatti che stimoleranno la crescita in un’atmosfera di comprensione ed accettazione ed accresceranno la curiosità verso la cultura europea in generale.
-Rendere consapevoli dell’importanza dello studio delle lingua straniere attraverso il confronto con altre realtà.

ASPETTI INTERDISCIPLINARI, TRASVERSALI O DI INTERESSE GENERALE:
Tutte le discipline
vengono essere coinvolte: è sufficiente sviluppare dei progetti e cercare un partenariato che lo condivida.

ATTIVITA’ EXTRADISCIPLINARI:
Ogni insegnante potrà inserire le attività extracurricolari che riterrà più opportune allo sviluppo del proprio progetto in conformità con gli obiettivi e in condivisione con la o le scuole partners.

FORMAZIONE:
Gli insegnanti che partecipano ai progetti e si iscrivono sulla piattaforma e-twinning hanno la possibilità di seguire continui aggiornamenti gratuiti on line su tematiche diverse (Learning events) ed anche di partecipare a seminari, se selezionati dall’unità nazionale e-twinning.

AZIONI:
I progetti sono in fase di strutturazione e si svilupperanno autonomamente nelle classi, a seconda dei modi tempi e criteri stabiliti nei singoli percorsi con i paesi partners.
Attualmente ha appena avuto inizio un progetto in verticale, di progetti Etwinning inseriti nel progetto Erasmus per lo sviluppo digitale.

FASI:
Settembre/ottobre: Progettazione
Mesi successivi: sviluppo del progetto che si conclude con la fine dell’as. in corso o si rinnova se biennale, triennale etc
Formazione possibile on line durante tutto l’anno scolastico.

INNOVAZIONI METODOLOGICHE:
Metodologie digitali varie legate ai singoli progetti e uso della piattaforma new twin space.

PROGETTO LA BIBLIOTECA A SCUOLA

Docente responsabile: Tittina Gazzanni

DESTINATARI: alunni scuola infanzia

ABSTRACT:
Il progetto, già presentato e messo in atto durante gli anni scolastici precedenti, ha riscontrato successo sia tra gli alunni che tra la maggior parte dei genitori. Per questo motivo, le insegnanti lo ripropongono anche per l’anno scolastico in corso. L’obiettivo è quello di continuare ad utilizzare il libro come strumento privilegiato di conoscenza e di piacere, attraverso cui il bambino stesso può operare delle scelte e creare momenti di condivisione con i coetanei, con i genitori e con le insegnanti. La biblioteca, in parte già allestita, si pone come luogo di scambio e di partecipazione attiva di ciascun bambino, diventando un laboratorio didattico permanente integrato nella programmazione didattica ed educativa delle sezioni che compongono il plesso.

BISOGNI:
Il libro rappresenta uno strumento idoneo e motivante per il bambino, attraverso il quale si possono creare momenti di condivisione importanti per la crescita del bambino stesso e per potenziare le relazioni con gli adulti di riferimento. Inoltre, la biblioteca dà la possibilità di avere uno spazio esclusivo, a misura di bambino, in cui egli possa sentirsi libero di scegliere e di gestire lo spazio e gli oggetti che ne fanno parte. Questo presuppone l’acquisizione di competenze trasversali che portano il bambino al raggiungimento di determinati obiettivi specifici che possono essere utili in diversi contesti.

OBIETTIVI:
– Creare un luogo di incontro e formazione facilmente accessibile ai bambini;
– stimolare e accrescere capacità di ascolto e concentrazione;
– potenziare relazioni positive tra tutti i soggetti della scuola (insegnanti, alunni e famiglie)
– presentare in maniera positiva la conoscenza del libro e la possibilità di utilizzarlo come mezzo di conoscenza e di piacere;
– stimolare creatività e fantasia;
– potenziare lessico e competenze linguistiche e di espressione:
– Stimolare competenze sociali attraverso l’uso di uno spazio nel quale è necessario condividere regole e comportamenti

ASPETTI INTERDISCIPLINARI, TRASVERSALI O DI INTERESSE GENERALE:
La gestione del libro, sia come oggetto fisico che come mezzo di conoscenza, presuppone l’acquisizione di competenze trasversali ai diversi campi di esperienza.

ATTIVITA’ EXTRADISCIPLINARI:
E’ prevista, in riferimento a tale progetto, un’uscita didattica presso la biblioteca comunale SMS.

AZIONI:
Il progetto sarà articolato in due fasi principali:
I FASE: nuovo allestimento della biblioteca a scuola con l’aiuto e la partecipazione delle famiglie (costruzione dello spazio con arredi e materiali nuovi che possano accogliere tutti i libri presenti ed essere facilmente gestibile dai bambini).

II FASE: utilizzo della biblioteca da parte dei bambini sia durante l’attività didattica come momento di relax, gioco e attività strutturate, sia come fruitori del servizio attraverso il quale i bambini potranno prendere in prestito libri scelti in autonomia e coinvolgere la famiglia per la lettura. I bambini avranno a disposizione una borsina personalizzata nella quale, in un giorno stabilito, porteranno a casa un libro scelto da loro per leggerlo con la famiglia, fino alla riconsegna. Ogni bambino, inoltre, avrà una personale tessera della biblioteca per il prestito e la consegna.
La realizzazione della biblioteca a scuola, sarà in ogni caso accompagnata, durante tutto l’anno scolastico, dal progetto didattico annuale che prevede l’utilizzo del libro come strumento privilegiato dell’attività didattica per raggiungere obiettivi e finalità in ogni campo d’esperienza.

MODALITA’ DI VERIFICA DEI RISULTATI:
osservazione sull’uso dello spazio scolastico strutturato e del comportamento nella relazione e nell’utilizzo del servizio biblioteca.

PROGETTO MY ENGLISH FRIEND

Docente responsabile: Tittina Gazzanni

DESTINATARI: alunni scuola infanzia

ABSTRACT:
L’insegnamento della lingua inglese è da anni obiettivo fondamentale nella nostra scuola dell’infanzia. Le nuove generazione sono sempre più esposte e necessitano sempre più di una conoscenza della lingua straniera in un mondo multiculturale e multilinguistico come il nostro.
Per il secondo anno, nella nostra scuola, sarà applicato un nuovo metodo di insegnamento della lingua straniera che prevede, così come per l’insegnamento della lingua madre, un approccio basato sull’apprendimento per imitazione attraverso l’ascolto. Questo progetto prevede momenti di ascolto e dialogo in lingua, stimolando in questo modo la curiosità e l’approccio spontaneo dei bambini così come avviene per la loro lingua madre. L’insegnamento non prevede degli argomenti a comparti standard (colori, numeri, ecc)ma sarà tutto basato sulla comunicazione e sulla capacità del bambino di sviluppare gradualmente la capacità di ascoltare un nuovo ritmo e il piacere di comunicare con un nuovo registro linguistico.

BISOGNI:
Proporre un percorso di apprendimento di lingua inglese nella scuola dell’infanzia significa offrire ai bambini occasioni di esperienze che li motivino,li coinvolgano affettivamente, li sollecitino ad esprimersi e a comunicare con naturalezza in questa nuova lingua, tenendo conto delle reali esigenze e curiosità di ogni bambino e proponendo le attività educative più consone alle caratteristiche di sviluppo cognitivo, emotivo, socio-affettivo di ognuno per favorire la crescita personale di tutti. In una realtà multietnica come la nostra l’apprendimento precoce di una lingua straniera, quale è l’inglese, avvia il bambino alla conoscenza di altre culture, di altri popoli e al loro rispetto. La visione educativa e didattica di questo progetto ha come fine ultimo l’arricchimento cognitivo del bambino e il potenziamento della sua capacità di ascolto. L’approccio ad un codice linguistico diverso dalla lingua madre, dà l’opportunità ai bambini di “allargare i propri orizzonti” ponendo sin da subito le basi per un’educazione interculturale che sempre più è richiesta alla scuola dell’infanzia in visione della formazione di cittadini consapevoli e competenti.

OBIETTIVI:
– Potenziamento delle capacità linguistiche generali;
– Stimolare l’approccio a registri linguistici diversi;
– Acquisire consapevolezza del sé nel mondo;
– Acquisire consapevolezza della propria cultura;
– Acquisire una sempre maggiore consapevolezza di altre culture e contesti;
– Favorire lo sviluppo di capacità di base (area comunicativa – interpersonale – ludica) propedeutiche all’acquisizione di competenze comunicative;

AZIONI:
Il progetto inizierà nel mese di gennaio fino alla conclusione delle attività didattiche (mese di giugno).
Il progetto si svolgerà in orario curricolare con cadenza settimanale per le attività strettamente disciplinari. Saranno utilizzati diversi momenti durante la giornata per riprendere e giocare con i contenuti trattati (cartellone delle presenze, momenti di lavoro nel grande gruppo). Il lavoro prevede anche la narrazione di una piccola storia in lingua inglese attraverso cui stimolare drammatizzazioni e piccole conversazioni.
Saranno utilizzate semplici filastrocche e canzoni che, oltre ad essere un buon esercizio linguistico per acquisire scioltezza e fluidità linguistica, sono altamente motivanti in quanto i bambini cantando e recitando filastrocche provano la piacevole e gratificante sensazione di possedere la lingua straniera. Durante gli incontri vengono create situazioni di scambio verbale e l’uso della lingua inglese è inserito il più possibile all’interno di una comunicazione autentica, seppur molto semplice. Il progetto si svolgerà principalmente in forma ludica, presentando ai bambini diverse attività di gioco con un linguaggio nuovo e diverso. Saranno utilizzate anche schede strutturate per la realizzazione di un piccolo libro (My english book) che alla fine del percorso sarà dato agli stessi bambini come documentazione del percorso fatto. Per la realizzazione del progetto verrà utilizzato materiale strutturato e non strutturato, oltre ad ausili audiovisivi e libri.

INNOVAZIONI METODOLOGICHE:
Per il secondo anno consecutivo sarà sperimentata la pratica della narrazione come mezzo di comunicazione e trasmissione della lingua straniera. Attraverso la narrazione in lingua di brevi storie e la contestuale drammatizzazione si cercherà di condurre i bambini alla comprensione della lingua. Questo approccio è supportato da ricerche in campo didattico che partono dal presupposto che la lingua, qualunque essa sia, in età infantile è appresa attraverso l’ascolto. La lingua straniera sarà appresa in modo analogo ai processi di acquisizione del linguaggio.
Il bambino inizia a conoscere il mondo ed impara a parlare all’interno di esperienze di carattere ripetitivo condivise con l’adulto; format sono appunto quei «vissuti» che madre e bambino condividono quotidianamente, come per esempio, ai primi stadi evolutivi: la poppata, il cambio pannolini, il bagnetto e così via. In tale contesto, significativo sul piano emozionale e affettivo, si sviluppa la comunicazione, verbale e non. Premessa per l’insegnamento/apprendimento della lingua è creare una condizione ambientale favorevole, denotata da un rapporto affettivo e di complicità che motivi il desiderio comunicativo. Il bambino inizia a parlare perché vuole essere capito e comunicare con la persona con la quale è stata instaurata un’interazione affettiva; questo avviene per la prima lingua e analogamente deve avvenire per la lingua straniera.
La comunicazione umana, nelle sue modalità linguistiche, sarà posta al centro dell’insegnamento/apprendimento della nuova lingua.
La realizzazione teatrale di storie, con il supporto della gestualità, della mimica, permette che il significato delle parole e delle frasi venga appreso attraverso un lavoro attivo, ove l’azione scenica dà senso al suono delle parole e la nuova lingua diventa concretamente lingua veicolare.

MODALITA’ DI VERIFICA DEI RISULTATI:
Le verifiche saranno effettuate con attività orali di tipo funzionale, nonché attraverso schede strutturate. La valutazione del progetto verrà effettuata concentrando l’attenzione non solo sulla risposta dei bambini, ma valutando l’intero processo di insegnamento/apprendimento: i materiali, i metodi, il coinvolgimento del singolo alunno, l’interazione tra bambini e tra questi e l’insegnante.

PRODOTTO FINALE:
“My English Book”: una raccolta di tutti i lavori individuali prodotti da cias
cun bambino durante le varie fasi del progetto.
Oltre a questa documentazione individuale, sarà effettuata anche una lezione aperta con la presenza dei genitori. Si tratterà di una simulazione di una lezione, l’unico modo che si ritiene valido per far comprendere il percorso effettuato e per dimostrare la reale partecipazione dei bambini al lavoro svolto.

PROGETTO FESTE

Docente responsabile: Ilaria Citrigno

DESTINATARI: alunni scuola infanzia

ABSTRACT:
Il progetto Feste è rivolto a tutti i bambini della nostra scuola e prevede tre momenti durante i quali saranno proposte e svolte attività didattiche inerenti il Natale, il Carnevale e la festa di fine anno scolastico.

BISOGNI:
La scuola dell’infanzia si pone come luogo privilegiato dello scambio e dell’incontro,dove la condivisione diventa strumento fondamentale di educazione e crescita.L’anno scolastico è scandito da una serie di eventi che nella scuola dell’infanzia aiutano i bambini a formare i primi concetti spazio-temporali,a creare uno spazio comune ed a favorire l’incontro con le famiglie. Progettare ed organizzare feste diventa un ottimo strumento per motivare i bambini a frequentare la scuola in maniera attiva e partecipe ed a comprendere l’importanza dello stare insieme, nonché uno strumento di verifica in itinere.

OBIETTIVI:
Sviluppare il senso del rispetto reciproco, dell’appartenenza ad un gruppo sociale e della collaborazione;
favorire l’ascolto e l’attenzione;
saper memorizzare canti e filastrocche;
saper imparare ed eseguire danze e percorsi motori;
favorire la manualità tramite la manipolazione di materiali per realizzare addobbi scolastici e doni per le famiglie.

ASPETTI INTERDISCIPLINARI, TRASVERSALI O DI INTERESSE GENERALE:
Attività di intersezione per la preparazione delle feste.

AZIONI:
Il progetto si articola in tre momenti:
Natale,con la creazione da parte dei bambini di addobbi per la scuola e del dono da regalare alle famiglie. Inoltre negli ultimi due giorni prima delle vacanze natalizie sono previsti due momenti che coinvolgeranno tutte e tre le sezioni della scuola: lo spettacolo teatrale promosso dall’asssociazione Habanera e la visita di Babbo Natale a scuola. In quest’ultima occasione i bambini canteranno le canzoncine imparate e sara’ organizzato un momento di festa collettivo.
Carnevale,con la realizzazione di laboratori per la costruzione di maschere che i bambini indosseranno in occasione della festa. In tale giorno si svolgerà anche la consueta e sempre gradita “pentolaccia”.
Festa di fine anno,che prevederà la presenza dei familiari per condividere una giornata insieme. Sarà occasione per salutare gli alunni che l’anno successivo frequenteranno la scuola primaria; quest’ultimi saranno protagonisti di una rappresentazione teatrale canora e danzante,supportati dai bambini di tre e quattro anni.La “performance”rappresenta la parte conclusiva del percorso di educazione alla teatralità che impegna i bimbi con successo per gran parte dell’anno scolastico.

PROGETTO RISTRUTTURIAMO GLI SPAZI!

Docente responsabile: Tittina Gazzanni

DESTINATARI:  alunni scuola infanzia

ABSTRACT:
Il progetto iniziato negli scorsi anni scolastici, avendo durata pluriennale, necessita ogni anno di essere rivisto e, sulla base delle esperienze pregresse, eventualmente modificato e migliorato.
Il progetto prevede la strutturazione degli spazio delle sezioni in angoli gioco rispondenti ai vari bisogni dei bambini a cui essi possono accedere con modalità ben definite (l’uso dei contrassegni individuali) e con regole motivate e condivise.
Per quest’anno scolastico, lo stesso progetto sarà riproposto anche nella tettoia esterna alla scuola, spazio molto utilizzato nel periodo invernale per l’uscita pomeridiana. Anche qui, così come nelle sezioni, saranno costruiti degli angoli gioco delimitati e saranno organizzati i materiali da utilizzare.

BISOGNI:
Bisogno di responsabilizzare i bambini nella gestione consapevole degli spazi e dei materiali della sezione, nonch
é una gestione efficace e autonoma delle relazioni con i coetanei in cui gli adulti siano presenti come mediatori esterni e non al centro della relazione.

OBIETTIVI:
– Favorire l’esplorazione autonoma e la capacità di gestione dell’ambiente sezione;
– Creare occasioni autonome di gioco simbolico;
– Potenziare la creatività individuale e la socializzazione delle competenze;
– Costruire insieme regole motivate e condivise per l’uso degli angoli gioco.

ASPETTI INTERDISCIPLINARI, TRASVERSALI O DI INTERESSE GENERALE:
La gestione condivisa dello spazio a scuola stimola il bambino a diminuire sempre più l’aspetto egocentrico tipico dell’infanzia e a gestire in maniera positiva e propositiva ambiente e materiale, in una visione di piena autonomia delle relazione e della possibile gestione di conflitti.

AZIONI:
– Creazione degli spazi gioco all’interno delle sezioni
– Individuazione di regole motivate e condivise per l’uso degli spazi
– Utilizzazione degli spazi gioco da parte dei bambini attraverso l’uso del contrassegno i9ndividuale
– Periodica attività di controllo da parte delle insegnanti per verificare che all’interno dei vari angoli sia presente il materiale necessario. Ciò in modo particolare per quelli spazi ( collage, pittura, manipolazione, grafica)in cui il materiale si esaurisce rapidamente e con grande facilità.

MODALITA’ DI VERIFICA DEI RISULTATI:
L’osservazione delle modalità di gioco dei bambini nonch
é il rispetto delle regole individuate forniranno un valido strumento per verificare sia in itinere che a lungo termine la validità del progetto

RISORSE INTERNE:
Docenti in attività funzionale all’insegnamento.
Il progetto richiede un periodico intervento delle insegnanti per
-variare il materiale didattico presente in alcuni angoli gioco in modo tale da suscitare nuovi interessi e curiosità nei bambini ed evitare la ripetitività
-verificare che i laboratori in cui si fa uso di materiale di consumo facilmente e velocem
ente deperibile siano sufficientemente attrezzati ed eventualmente provvedere al loro rifornimento. Ciò comporta durante l’anno l’effettuazione di orario aggiuntivo da parte di tutto il personale docente presente nella scuola.

PROGETTO BIBLIOTECA DI QUARTIERE

Docente responsabile: Paola Burichetti

DESTINATARI:
cittadinanza dei quartieri Barbaricina-Cep

BISOGNI:
necessità di promuovere l’interesse alla lettura e di favorire rapporti col territorio

OBIETTIVI:
fornire agli utenti un ambiente idoneo ad accrescere la preparazione culturale e a soddisfare le continue esigenze di apprendimento permanente.

FASI:
la biblioteca sarà aperta ogni settimana , il mercoledì, dalle ore 15.00 alle ore 17.
00, in cui si svolgeranno attività di prestito, lettura e convegni inerenti alla presentazione di libri.

 

Risorsa da scaricare (aggiungere formato e peso)

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